NOTA BENE: c’è da farsi male con l’elettricità (tipo morire...
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Il test consiste nella sostituzione di alcune parti del circuito del monitor con un “carico fittizio” (dummy load), nella fattispecie un elemento resistivo (la lampadina) che simula la presenza del circuito potenzialmente danneggiato.
Molto semplicemente, se la lampadina si accende e la luce rimane stabile, il circuito a monte della lampada funziona correttamente.
Il test torna utile quando il monitor mostri mancanza di alta tensione e si siano già escluse cause banali.
Il test della lampada può essere utilizzato in due modi:
1) Sostituzione del carico a valle del circuito di alimentazione;
2) Sostituzione del carico a valle del transistor di uscita orizzontale (detto anche finale orizzontale, o HOT).
Il primo metodo può essere usato per verificare che il circuito di alimentazione del monitor, ovvero la porzione di circuito incaricata di trasformare la tensione alternata in entrata al monitor nella tensione continua (DC) principale che alimenta tutti gli altri circuiti, sia efficiente.
Il secondo metodo permette di verificare che il circuito a monte del trasformatore di riga funzioni correttamente, ovvero, semplificando molto, di verificare se il trasformatore di riga sia guasto.
Entrambi i test disattivano il trasformatore di riga, quindi non è necessario che la ventosa sia collegata ad un tubo.
COSA CI SERVE
Per condurre il test della lampada serve semplicemente una lampadina da 60 o 80 W a filamento di tungsteno (quindi le lampadine a risparmio energetico NON vanno bene). Sono le vecchie lampadine col filamento in bella vista.
COME SI ESEGUE
Prima di tutto devi separare l’elettronica dal tubo catodico; scarica la tensione residua del tubo prima di sfilare la ventosa. Metti l’elettronica a banco e procedi:
CASO #1
Per isolare il circuito di alimentazione dagli altri circuiti, dobbiamo dare uno sguardo agli schemi. Prendiamo un comunissimo Hantarex MTC 9000:
Il circuito di alimentazione è in basso a sinistra negli schemi (riquadro blu); quello che vogliamo fare è “tagliare” la linea dei 130V DC ed utilizzarla per alimentare la lampadina. Se seguiamo la linea dei 130V DC (la cosiddetta B+) vediamo che ad un certo punto arriva ad un connettore e lo “attraversa” a ponte.
Il connettore è quello del giogo di deflessione. Rimuovendo il connettore, il nostro circuito di alimentazione sarà isolato dal resto dello chassis. Ora possiamo collegare la lampadina fra i 130V e massa, e accendere.
Se la lampadina si illumina emettendo una luce stabile e la tensione ai capi della lampadina è corretta (130V DC nel caso di un MTC9000), il circuito di alimentazione è ok.
Nota bene: non tutti i monitor isolano la B+ semplicemente rimuovendo il connettore del giogo! Bisogna guardare gli schemi. Occhio perché se alimenti a banco uno chassis senza isolare dalla 130V DC il trasformatore di riga, questo potrà generare l’alta tensione e, se non inserito nel tubo, scaricherà ovunque (te compreso). L’elettronica si scasserà e tu pure.
CASO #2
Per isolare il trasformatore di riga dallo chassis non è necessario dissaldarlo, ma è sufficiente rimuovere l’HOT (BU508A nel riquadro arancione).
Essendo il finale orizzontale l’elemento che “pilota” il trasformatore di riga, quando non c’è il trasformatore di riga è “innocuo” (non genera alta tensione, ma occhio perché i 130V DC stanno comunque circolando!).
Una volta rimosso il finale orizzontale puoi collegare i poli della lampadina ai fori lasciati da emettitore e collettore del finale orizzontale.
Come abbiamo visto parlando del test della lampadina per il controllo del circuito di alimentazione, nel caso in esame (Hantarex MTC9000 - MTC9110) la rimozione del giogo di deflessione isola completamente il circuito di alimentazione; per avere tensione più a valle (cioè a livello dell'HOT) si rende necessario ponticellare i due pin centrali del giogo. Nel caso di un Hantarex Polo o derivati (Intervideo, Sivid, Selti, e cloni vari) il ponte non è necessario.
Se la lampadina si illumina ed emette luce stabile, sai che lo chassis fino all’ HOT (HOT escluso visto che lo abbiamo rimosso) è buono e la causa del guasto è molto probabilmente il trasformatore di riga (o l'HOT, o entrambi). Ulteriore conferma la puoi avere verificando se l’HOT ha qualche pin in corto con un altro. Se si, la probabilità che la causa del guasto sia il trasformatore di riga è ancora maggiore.