andiamo off topic sul thread di [mention]giulius[/mention] ma cercherò di rispondere per l'idea che mi sono fatto io in proposito e mi sa che uscirà un papello clamoroso (a sensei stiamo esagerando però
![[sweatdrop.gif] [sweatdrop.gif]](./images/smilies/sweatdrop.gif)
)
dipende dalla forma della plancia in linea di principio
se ci pensi fino a fine anni '70 i cabinati fondamentalmente,
se avevano il joystick, erano postazioni per giocatori singoli, quindi problemi 0
nei primi anni '80 sono iniziati a diffondersi maggiormente cabinati con la postazione per 2 giocatori, ma finchè i pulsanti erano al massimo 2 per giocatore non credo si ponesse granchè il problema
quando sono arrivati i NeoGeo e i Capcom con 3 o 4 pulsanti per giocatore, il problema "spazio vitale" per poter giocare ha cominciato a farsi sentire
a questo punto (fine anni 80/inizi anni 90) ogni soggetto del settore ha provato a rispondere a questa nuova esigenza
cabinati più grandi, in linea con le mode del tempo, schermi più grandi (dai 20" di media si è passati ai 25"/28") e, di conseguenza, plancia più larga, se sviluppata orizzontalmente con una forma rettangolare (e in generale le postazioni sono simmetriche)
ma c'è anche chi ha modificato la forma della plancia, vedi il cab di xbrunox per esempio: enormi e con la disposizione dei pulsanti che "segue" la linea della plancia (nello specifico un pentagono irregolare ma ce n'erano anche con forme trapezoidali ed esagonali), quindi niente più pulsanti in linea e simmetrici
a questo punto però si poneva un problema con i cabinati della generazione precedente, se venivano riciclati (soprattutto i prontoscheda - tipo quello che, al momento, sto lentamente restaurando nel topic che ho aperto): erano studiati per un solo giocatore e che, di conseguenza, e con
l'aumentare del numero di pulsanti, ha una posizione di gioco "privilegiata", ma come fare con il giocatore 2, visto che lo spazio è risicato?
sono venuti in soccorso i giapponesi con la loro disposizione dei pulsanti sfalsata
non essendo più in linea i pulsanti, si è recuperato qualche cm dal player 1, che continua a conservare un angolo di visione sullo schermo perfettamente perpendicolare, e per agevolare il player 2, già sacrificato negli spazi di suo, si è preferito ruotare la pulsantiera verso lo schermo di qualche grado.
Fai ricorso alla memoria di quando eravamo piccoli: se il cab era piccolino (anche se a 10 anni era tutto grandissimo
![[on_eek.gif] [on_eek.gif]](./images/smilies/icon_cheesygrin.gif)
), chi giocava al player 2 era sempre a 3/4 rispetto allo schermo, anzichè starci frontalmente come il player 1, nonostante, da ragazzini, lo spazio per stare uno accanto all'altro ci fosse.
questo proprio dovuto alla posizione dei pulsanti (e che casino quando si beccava un mancino che giocava con le mani incrociate
![[rofl.gif] [rofl.gif]](./images/smilies/rofl.gif)
), perchè, se pensi ad un adulto, non sarebbe possibile per entrambi i giocatori avere una visione ottimale dell'intero schermo.
In posizione frontale, perpendicolare allo schermo avremmo che o entrambi i giocatori, suddividendo esattamente a metà lo spazio, se ne perdono una porzione, o, se uno dei 2 ha visione ottimale frontale, l'altro ne vedrebbe 2/3
non so se si è capito il senso complessivo - a spiegare faccio un po' schifo, lo so
![[pardon.gif] [pardon.gif]](./images/smilies/pardon.gif)